Il caso Tortora rappresenta un esempio emblematico di come la manipolazione mediatica e l’ingiustizia possano colpire anche le persone più rispettabili. Enzo Tortora, noto presentatore televisivo, venne ingiustamente accusato di essere un criminale, vittima di una macchina del fango alimentata da media autorevoli e da un sistema giudiziario viziato da pregiudizi e pettegolezzi.
Tortora scelse di affrontare la giustizia, spogliandosi dell’immunità di europarlamentare per difendere non solo sé stesso, ma anche i principi di una giustizia equa e imparziale. La sua vicenda si trasformò così in una battaglia simbolica per tutti coloro che, come lui, sono innocenti ma impotenti di fronte a un sistema distorto.

Questo primo spettacolo si realizza grazie a Fondazione Toscana Spettacolo e al progetto europeo SPARSE (Supporting and Promoting Arts in Rural Settlements of Europe) che promuove la cultura dello spettacolo dal vivo nelle aree cosiddette rurali dei paesi partner di progetto: Italia, Estonia, Lituania, Romania, Svezia, Ungheria, Repubblica Ceca, Germania e Polonia.