Dopo l’esperienza di “Mixing Giuni” prosegue l’indagine dell’evoluzione del pop attraverso la musica elettronica e la musica sacra di quarant’anni fa, in Italia. Dopo Giuni Russo ecco affrontare la figura di Franco Battiato, musicista italiano tra i più influenti, innovativi ed importanti degli ultimi 50 anni. Mancato nel 2021, ha rappresentato una figura chiave nell’evoluzione e sperimentazione musicale italiana ed internazionale, spaziando dalla musica sacra, classica e elitaria al pop raffinato ed intelligente, capace di raggiungere un vastissimo, quasi unanime, consenso di pubblico e di critica. Camaleonte dei generi, ha portato a compimento una carriera piena di coraggio e di sfide, collaborando e dando il successo a moltissimi artisti. In “Mixing Battiato” prosegue e si approfondisce il lavoro sulle storie, sui segni indelebili che la musica sa generare nella vita delle persone, sulle emozioni, sui cambiamenti che partendo dall’esperienza del singolo scopriamo essere esperienza collettiva, capace di unire generazione e classi sociali.

Following the experience of “Mixing Giuni,” the exploration of the evolution of pop through electronic music and sacred music from forty years ago in Italy continues. Now, the focus shifts to Franco Battiato, one of Italy’s most influential and innovative musicians of the last 50 years. Battiato, who passed away in 2021, was a key figure in musical evolution and experimentation, spanning sacred, classical, and refined pop music, achieving widespread acclaim from both the public and critics. A genre chameleon, his career was marked by courage and collaboration, bringing success to many artists. “Mixing Battiato” delves deeper into the stories and indelible marks that music leaves on people’s lives, emotions, and the changes that, starting from individual experiences, are found to be collective, uniting generations and social classes.