Presentazione spettacoli stagione Monterotondo 2022
Testi presentazione spettacoli stagione 2022
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https://www.liveticket.it/stagionedelciliegio
domenica 30 gennaio, ore 21.15
Katia Beni
TUTTO SOTTO IL TETTO
di Katia Beni e Donatella Diamanti
messa in scena a cura di Carmen Femiano produzione Teatri d’Imbarco
Tutto sotto il tetto, scritto da Katia Beni assieme a Donatella Diamanti, porta in scena ciò che accade dentro e fuori casa. Dal sogno di autonomia al mutuo, dalla soddisfazione di avere finalmente un tetto sopra la testa ai “tragici” risvolti delle ristrutturazioni, passando attraverso le manie ed i modi di fare di coloro che la casa la abitano. Uno spettacolo di cabaret che da buonumore e che fa sentire protagonisti del testo. È come se a raccontare fosse il pubblico, perché ad andare in scena è il quotidiano.
durata: 1h 35’
venerdì 11 febbraio, ore 21.15
Michele Crestacci
MODIGLIANI
drammaturgia Alessandro Brucioni e Michele Crestacci
regia Alessandro Brucioni
suoni Alberto Battocchi
produzione mo-wan teatro con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi e il Nuovo Teatro delle Commedie
Un monologo che racconta, la storia e le passioni di Modigliani, che ricostruisce un intenso e onirico ritratto dell’uomo, del pittore e del padre, attraverso una irriverente, stralunata e comica spola tra Livorno e Parigi, tra il passato e il presente. Lo spettacolo Modigliani, è uno sguardo amaro sulla provincia che non riconobbe il suo genio. Una provincia solare e bella, drammaticamente conservatrice, ostile al rinnovamento e irragionevolmente orgogliosa delle proprie debolezze. Modigliani è il primo ritratto di una trilogia di monologhi che raccontano una comunità, una città e il suo odore. Con la storia di Modigliani ci si insinua in un contesto storico di intense rivoluzioni sociali, culturali
e politiche, Corrado Augias definisce Modigliani come l’ultimo romantico e effettivamente era un’artista con una visione dell’arte come sacrifico di se stessi, un uomo solo in conflitto con tutto e tutti. Con questo spettacolo ci siamo concentrati sull’importanza di ricostruire la sua memoria in una città che nel tempo l’aveva dimenticato. Provando a restituire la storia di un personaggio intriso del nostro stesso salmastro e del nostro stesso libeccio.
durata 1h
martedì 1 marzo, ore 21.15
ARLECCHINO FURIOSO
canovaccio a cura di Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello con Marco Zoppello, Eleonora Marchiori, Anna De Franceschi, Michele Mori
musiche eseguite dal vivo alla fisarmonica da Pierdomenico Simone
regia Marco Zoppello
scenografia Alberto Nonnato
maschere Roberto Maria Macchi
laboratori costumi Qucire di Barbara Odorizzi sartoria di Antonia Munaretti
luci Paolo Pollo Rodighiero
foto Serena Pea, Tommaso Saccarola
video Serena Pea
produzione Stivalaccio Teatro/Teatro Stabile del Veneto
In Arlecchino Furioso è ancora la Commedia dell’Arte ad essere protagonista, con la maschera simbolo del teatro italiano ad animare uno spumeggiante spettacolo. L’Amore, quello con la “A” maiuscola, è il motore di un originale canovaccio costruito secondo i canoni classici della Commedia dell’Arte. Un Amore ostacolato, invocato, cercato, nascosto e rivelato, ma soprattutto un Amore universale, capace di travalicare i confini del mondo. Una coppia di innamorati, Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo in Venezia pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. Allo stesso tempo il geloso Arlecchino corteggia la servetta Romanella, pronto ad infuriarsi al primo sospetto di infedeltà. Chissà se alla fine l’amore trionferà tra i quattro protagonisti?
durata: 1h 15’
venerdì 11 marzo, ore 21.15
Antonio Fazzini, Annibale Pavone
DALLE STELLE
di Silvia Calamai
disegno luci Andrea Narese
allestimento Brando Nencini
regia Fabio Mascagni
produzione Teatro delle Donne / Intercity Festival
Due uomini in pigiama, di circa settant’anni, sono intenti a condurre inesauribilmente un curioso dialogo seduti su una panchina. L’ironia è totale: l’Alzheimer, la malattia che impedisce di stabilire una connessione tra le cose e il loro nome e di portare a conclusione un ragionamento, è la condizione che libera il discorso.
durata: 1h
giovedì 31 marzo, ore 21.15
Lorenzo Baglioni
SIAMO LE FOTO CHE SCARTIAMO
di Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni
produzione Ridens
Siamo le foto che scartiamo è uno spettacolo in cui Lorenzo Baglioni si muove con naturalezza e il
filo conduttore dello show è quello della comunicazione, tema molto attuale nell’era del web e dei nativi digitali. Didattica, scuola, social network, media, fake news, pubblicità. È tutta una questione di comunicazione. E, parlando di comunicazione, conta più la forma o il contenuto?
Non vi resta che scoprirlo in Siamo le foto che scartiamo!
durata: 1h 40’
fuori abbonamento
venerdì 8 aprile, ore 21.15 Freakclown
LE SOMMELIER
di e con Alessandro Vallin e Stefano Locati regia Philip Radice
produzione Piazzato Bianco
Una degustazione ad alto tasso di comicità: tra calici e bottiglie volanti, equilibrismi estremi, bicchieri musicali e bottiglie sonore i Freakclown esplorano il mondo dell’enologia a loro modo, con una comicità fisica ed originale che vede i due artisti immedesimarsi in due improbabili sommelier, che tra battute surreali e virtuosismi enologici vi porteranno nel magico mondo del vino.
durata: 1h